Dal 5 al 7 giugno 2019 si è tenuta a Milano ICAR, la Italian Conference on AIDS and Antiviral Research, la più importante occasione italiana di confronto e aggiornamento su HIV, Epatiti e infezioni virali.
Durante la Sessione Inaugurale del Congresso sono stati assegnati gli ICAR-CROI Awards, consegnati come da tradizione ai migliori contributi dei giovani ricercatori italiani che hanno meritato di presentare i propri lavori al Congresso CROI di Seattle.
Tra i vincitori (qui l’elenco completo) figurano tre giovani ricercatori dell’Unità Operativa di Malattie Infettive dell’IRCCS Ospedale San Raffaele:
- Dott. Andrea Mastrangelo (“Metabolomic profiling of HIV patients with and without HIV-associated dementia”)
- Dott. Vincenzo Spagnuolo (“Time to undetectable viral load achievement after ART start and risk of mortality”)
- Dott. Filippo Turrini (“Relapse of symptomatic CSF HIV escape upon previously optimized cART regimen changes”)
Il Dott. Mastrangelo, specializzando presso UniSR, oltre a essere tra i 20 premiati, ha ricevuto anche il premio speciale come migliore presentazione “basic science” dedicato a Lia Vassena, giovane ricercatrice sull’AIDS che ha lavorato al San Raffaele, prematuramente scomparsa nel 2015. Questo premio viene assegnato da una giuria di ricercatori internazionali che nel corso di CROI valuta tutte le presentazioni dei giovani ricercatori.
Chairs della Sessione sono stati i Proff. Gioacchino Angarano, Andrea Antinori e Guido Silvestri, eminenti ricercatori nel campo delle ricerche su HIV e infezioni virali.
La conferenza, organizzata sotto l’egida della SIMIT, Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali, e di tutte le maggiori società scientifiche di area infettivologica e virologica e del mondo della community, è stata presieduta dalla Prof.ssa Antonella Castagna, docente di Malattie Infettive all’Università Vita-Salute San Raffaele e infettivologa presso l’IRCCS Ospedale San Raffaele, e dai Proff. Antonella d’Arminio Monforte (ASST Santi Paolo e Carlo – Ospedale San Paolo, Università degli Studi di Milano), Massimo Puoti (ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda), Giuliano Rizzardini (ASST Fatebenefratelli Sacco – Ospedale Luigi Sacco), rappresentanti delle principali realtà milanesi impegnate nella ricerca e nella cura dell’HIV.