Università Vita-Salute San Raffaele è tra i 5 vincitori della sfida “This is Public Health-Europe”, la competizione internazionale volta a migliorare la visibilità della salute pubblica e le opportunità di carriera in questo ambito.
L’Associazione delle scuole di sanità pubblica nella regione europea (ASPHER) ha lanciato la sfida “This is Public Health-Europe”, invitando studenti, docenti e amministratori delle scuole di sanità pubblica di tutta Europa a sviluppare campagne di comunicazione che aiutino a sensibilizzare sulla salute pubblica e su come questa influisce sulla nostra vita. Lo sforzo è volto anche ad aumentare il livello di interesse tra i potenziali studenti a perseguire un’istruzione/formazione nella salute pubblica.
I vincitori della sfida 2019 sono:
- School of Public Health, Università Vita-Salute San Raffaele Milano
- Braun School of Public Health and Community Medicine, Hebrew University-Hadassah
- Dipartimento di salute internazionale, CAPHRI, Università di Maastricht
- Facoltà di Sanità Pubblica, Università Medica di Sofia
- School of Health and Related Research (ScHARR), Università di Sheffield
Sottolinea il Prof. Carlo Signorelli, coordinatore del progetto, Ordinario di Igiene UniSR:
“Il progetto ha l’obiettivo di promuovere in Europa tutte le iniziative rilevanti nel campo della prevenzione e della Sanità Pubblica. Il logo THIS IS PUBLIC HEALTH che contraddistingue l’iniziativa sarà abbinato alle azioni che hanno obiettivi di sanità pubblica, dai manifesti informativi, agli oggetti usati per garantire l’igiene, alle campagne di vaccinazioni e screening. Lo scopo complessivo è far emergere le tante azioni quotidiane che mirano a tutelare la salute e il benessere della popolazione”.
Conclude la Prof.ssa Anna Odone, Associato di Igiene Generale e Applicata e Direttore della Scuola di Specializzazione UniSR:
“Siamo lieti che la nostra Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva sia capofila di questo progetto, che vede la partecipazione di colleghi in altre tre sedi accademiche Italiane e si concluderà con un convegno scientifico internazionale”.